Il Governo francese si accingerebbe a pubblicare il decreto di privatizzazione di Gaz de France (Gdf), operazione che, approvata in autunno dal parlamento, è rinviata dal consiglio costituzionale al 1° luglio, cioè all’apertura totale del mercato europeo dell’energia. E’ così che viene interpretata da alcuni analisti la decisione di Gdf di convocare una assemblea straordinaria il 25 giugno per approvare la fusione con Suez. Gdf rilancia due giorni fa il progetto di fusione, considerato da molti irrimediabilmente compromesso dalla decisione del consiglio costituzionale. Gdf indica anche di voler concordare con Suez partenariati industriali senza aspettare le loro nozze. L’obiettivo è quello di offrire sia il gas che la luce per non perdere clienti.
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