Ppr Sa, gruppo francese della distribuzione che controlla Gucci Group Nv, prevede di incrementare gli investimenti nella divisione lusso anche del 40 per cento l’anno prossimo, con l’apertura di nuovi negozi e il lancio di prodotti come borsette da 19mila dollari, per accattivarsi la clientela più facoltosa. “Investiamo per accrescere la desiderabilità dei nostri marchi”, dichiara l’amministratore delegato Francois-Henri Pinault a Bloomberg News.
“Cerchiamo di essere molto esclusivi”, aggiunge, senza fornire dettagli circa l’entità degli investimenti o il numero di nuovi negozi. Sotto la guida di Pinault, il gruppo francese ha ceduto i suoi magazzini Printemps per puntare in misura maggiore su Gucci Group, il cui utile operativo cresce a ritmo maggiore rispetto al settore della grande distribuzione, da quanto Ppr ha condotto in porto la sua acquisizione per 7 miliardi di dollari nel 2004.
Gucci, cui fanno capo marchi quali Yves Saint Laurent e Balenciaga, è impegnata nel lancio delle borsette Positano, in pelle di coccodrillo blu, da 19mila dollari, accanto al modello in tessuto con il logo Gg, da 1.200 dollari, per attirare clienti danarosi.
“La strategia che stiamo seguendo per ogni marchio è di spostarsi verso l’alto, di modo che anche i prodotti di nuova introduzione, prezzati di conseguenza, saranno più ambiti dalla clientela”, dice Pinault, interpellato dopo una presentazione, in occasione di una conferenza patrocinata da International Herald Tribune. “E’ un po’ schizofrenico, ma questo è il modo in cui i marchi di lusso debbono crescere”.
Ppr punta ad ampliare la sua divisione lusso fuori della Francia. Gucci Group ha assistito a una crescita delle vendite superiore alla media del settore, che è stata tra il 7 per cento e l’8 percento quest’anno, dice Pinault, che prevede per l’anno prossimo un incremento delle vendite dell’8 per cento. “La nostra sfida è battere il mercato”, dichiara.
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