La Camera di commercio italiana a Nizza compie i suoi primi dieci anni di attività. I festeggiamenti si terranno oggi presso la sala Baie des Anges dell’Hotel Negresco alle ore 17.30 in concomitanza con l’assemblea generale.
Quest’anno l’appuntamento che riunisce soci, collaboratori e associazioni di categoria italiane e francesi, si svolgerà in presenza di Milos Budin, sottosegretario al Commercio internazionale e di Ivan Malavasi, presidente nazionale della Cna. L’incontro ricopre una particolare importanza proprio perché quest’anno ricorre l’anniversario dei primi dieci anni di attività della Camera al servizio delle imprese italiane e francesi. Il momento è quindi particolarmente propizio per stilare un bilancio generale che ripercorra le varie tappe, dandone una visione organica e d’insieme e formulando allo stesso tempo un’analisi delle possibile evoluzioni nelle relazioni franco-italiane nel prossimo decennio.
Anche il luogo non è stato scelto a caso: è proprio all’Hotel Negresco che dieci anni fa muove i primi passi questa piccola struttura. Dapprima audace scommessa, la Camera di commercio è da subito divenuta una brillante realtà, realizzando una spettacolare e progressiva crescita che l’ha portata, in pochi anni, a collocarsi tra le prime dieci Camere di commercio italiane all’estero al mondo e dal 2005, con il presidente Nicola Caprioni, alla presidenza dell’area Europa come coordinatore delle 27 Camere Ue.
Guardando a questa prima decade di attività ci si accorge come la comunità italiana in Costa Azzurra abbia scritto gran parte della storia e dell’economia della Regione e come ad oggi sia guardata con rispetto e ammirazione sia dagli operatori locali che dalle istituzioni, tanto che un sempre maggior numero di mezzi di comunicazione dedica spazi e prodotti ad hoc per la clientela italiana.
Anche i rapporti commerciali tra Italia e Francia hanno in questi anni seguito lo stesso trend di crescita, posizionandosi alla base dello sviluppo stesso dell’attività camerale. Nei primi tre mesi del 2007, rispetto allo stesso periodo del 2006, le esportazioni italiane sono aumentate del 4,73 per cento. Una tendenza che conferma i dati del 2006 che, con 65 miliardi di euro di scambi bilaterali, ha visto l’Italia confermarsi secondo partner commerciale della Francia, con un export del settore agro-alimentare in crescita del 4 per cento, in leggero aumento rispetto al 3,2 per cento del 2005, mentre l’Italia resta in generale la terza destinazione dell’export francese (“10,8 per cento delle importazioni equivalente a 2,624 miliardi di euro e il 16,4 per cento delle esportazioni equivalente a 2,484 miliardi”, si legge in una nota). La Francia assorbe infatti il 12,3 per cento dell’export mondiale di prodotti agroalimentari italiani; bene anche gli autoveicoli e le macchine utensili (più 4,6 per cento nel 2006). Un mercato vitale quello francese, basti pensare che sono ben quattro le Camere italiane presenti sul territorio con un budget di spesa per attività promozionali di circa 7 milioni complessivi.
A subire maggiormente l’attrattività dei prodotti italiana è la Regione Provenza Alpi Costa Azzurra, dove l’Italia si conferma il principale Paese fornitore con una quota del 10,8 per cento sul totale seguita dalla Russia (9,7 per cento) e dall’Algeria (7,3 per cento). Dopo un calo del 6 per cento nel 2005, le importazioni di prodotti agricoli e delle industrie agroalimentari della regione Provence Alpes Côte d’Azur, sono in aumento del 2 per cento nel corso del 2006.
Durante la sessione plenaria, oltre a illustrare e commentare l’attività svolta durante l’anno 2006 e i progetti attuati nel corso del 2007, un premio speciale sarà consegnato alla prima azienda ad aderire alla Camera; sarà inoltre presentata “Costazzurra”, la guida turistica curata dalla Camera di commercio di Nizza, giunta quest’anno alla sesta edizione, che contiene tutte le informazioni utili per i turisti italiani che visitano le località della Costa Azzurra.