Mercati

Francia: Finmeccanica interessata a Eads

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il consiglio di amministrazione di Eads è prossimo all’accordo sul lancio dell’Airbus A350. Secondo delle fonti le probabilità di intesa sono al 90 per cento, perché restano aperte ancora solo due questioni: gli aiuti di Stato e la posizione tedesca, ma i punti più spinosi sono risolti due giorni fa. Il Financial Times scrive che gli azionisti del gruppo aerospaziale europeo già raggiungono l’accordo sul finanziamento da 10 miliardi di euro del programma di lancio del jet. Il quotidiano economico francese Les Echos sostiene invece, citando delle fonti, che l’esito della riunione di ieri è ancora incerto: viene superata l’impasse, ma l’accordo non ci sarebbe ancora. Secondo il quotidiano britannico l’intesa prevede che 4 miliardi siano finanziamenti esterni con garanzia degli Stati francese, tedesco, britannico e spagnolo e 6 miliardi provengano da Eads, possibilmente attraverso l’emissione di obbligazioni miste. L’ipotesi di un ingresso di Finmeccanica nel capitale di Eads non è da escludere. “Per principio, io non escludo mai niente”. Così il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, ha risposto ai sull’ipotesi di un ingresso azionario nel gruppo franco-tedesco Eads. Di una partecipazione azionaria della holding di aerospazio e difesa in Eads parla in occasione del vertice Italia-Francia il 24 novembre scorso il ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, definendola “problematica” e aggiungendo che “non possa essere esclusa”. A proposito di una eventuale via libera, ieri, dal consiglio di amministrazione di Eads del programma A350 a cui Finmeccanica è interessata a partecipare “con almeno il 10 per cento”, Guarguaglini, parlando a margine della firma di un accordo con la Provincia di Roma, dice che “se lo fanno ci telefonano”. Il numero uno di Finmeccanica non dà, comunque, per scontata una decisione ieri di Eads perché “era stata già rinviata dal precedente board”.