Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta giudiziaria sui sospetti di insider trading legati alla vendita di titoli di Eads con le perquisizioni ieri della sede francese della casa madre di Airbus e della sede del gruppo Lagardere. Secondo alcune fonti interne citate dall’Afp, anche gli uffici parigini del polo spazio di Eads avrebbero ricevuto una visita degli inquirenti. La Procura apre l’inchiesta il 20 novembre scorso contro ignoti per ”insider trading e diffusione di informazioni false” su iniziativa di un’associazione di piccoli azionisti che chiede anche di includere nell’indagine i due azionisti industriali di Eads, Lagardere e DaimlerChrysler. I due gruppi alleggeriscono la loro partecipazione nel colosso europeo di difesa e aerospazio poco prima che venissero resi noti i ritardi del programma del superjumbo A380. Nel mirino della magistratura, come in quello del gendarme dei mercati finanziari Amf che sta portando avanti un’inchiesta per conto suo, finiscono anche numerosi dirigenti sia di Eads che di Airbus. A causa dello scandalo, il co-presidente esecutivo di Eads e ex amministratore delegato di Airbus, Noel Forgeard, è costretto a giugno a dare le dimissioni. Incassa 2,5 milioni.
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