Francia: asse Alcatel-Thales valorizza Telespazio

di Redazione Wall Street Italia
1 Settembre 2006 12:19

L’accordo francese fra Thales e Alcatel valorizzerà anche Telespazio, una delle due joint venture che Finmeccanica ha con Alcatel (la seconda si chiama Alcatel Alenia Space), e rafforzerà anche la presenza italiana in Galileo. E’ quanto afferma il presidente e amministratore delegato del gruppo italiano, Pier Francesco Guarguaglini. \”Alcatel-Thales valorizzerà Telespazio\”, dichiara il manager. Il numero uno di Piazza Monte Grappa aggiunge che \”la nostra presenza in Galileo verrà sicuramente rafforzata\”. Galileo è il sistema satellitare di navigazione europeo alternativo al Gps (Global positioning system) americano.
Nell’aprile scorso Alcatel annuncia che porterà la sua partecipazione in Thales dal 9,5 per cento al 21,6 per cento, avvicinandosi alla quota dello Stato francese, che resta primo azionista con un partecipazione al 27,1 per cento. Il gruppo guidato da Denis Ranque precisa che l’operazione non è ostile nei confronti di Eads e rivela di puntare a una maggiore collaborazione in futuro con l’italiana Finmeccanica, che ha, come detto sopra, due joint venture con Alcatel.
La prima joint venture, Alcatel Alenia Space, è controllata al 67 per cento da Alcatel a dal 33 per cento da Finmeccanica. La seconda, Telespazio, vede Finmeccanica al 67 per cento e Alcatel al 33 per cento. Guarguaglini annuncia che, anche dopo l’accordo di Alcatel e Thales, \”manterremo le nostre quote\” nelle due joint venture e che \”la governance resta la stessa. Verrà ridefinito il perimetro di queste due società, perché dovremo tenere conto dell’apporto di Thales, ma non cambierà il nostro 67 per cento nell’impianto del Fucino\” di Telespazio.
Finmeccanica da tempo è in colloquio con Thales per una fusione nell’elettronica per la difesa che porterebbe alla costituzione del primo gruppo europeo nel settore e uno dei primi nel mondo. La trattativa è complicata dal fatto che Eads, finora appoggiata in questo progetto dai vertici dello Stato francese, ha un pari progetto di fusione con Thales che vedrebbe esclusa Finmeccanica dall’operazione. Ma il gruppo italiano ha diritti di veto sull’operazione francese.
Intanto Alcatel da pochi mesi annuncia la fusione con la statunitense Lucent Technologies nelle infrastrutture per le telecomunicazioni. Ieri l’amministratore delegato del gruppo francese, Serge Tchuruk, in una intervista al quotidiano Les Echos dice che il concambio per la fusione tra Alcatel e Lucent non si può modificare. Il manager spiega che le quotazioni dei due titoli sono allineate al concambio e dunque \”non è possibile modificare i termini dell’operazione\”. Il vertice di Alcatel inoltre ricorda che il concambio viene fissato sulla base delle quotazioni precedenti le prime indiscrezioni sulla fusione. \”Quando osservo la volatilità del nostro settore e le dimensioni dell’operazione – conclude – le questioni sul concambio, anche se legittime, non mi sembrano qualcosa di essenziale\”.
s. g.