(Teleborsa) – Anche in Francia si profilano tempi duri. Il Governo ha annunciato oggi l’attesa riforma pensionistica, che porta a 62 anni l’età del ritiro dal mondo del lavoro rispetto ai 60 anni fissati in precedenza, ed un innalzamento delle tasse per i più ricchi. La riforma pensionistica indica però un percorso graduale, che si concluderà nel 2018. Era una mossa obbligata per la Francia, che mira così ad allinearsi agli altri Paesi europei, anche se la riforma si profila densa di ostacoli date le forti opposizioni sindacali. Quanto all’imposizione fiscale, l’aliquota per i redditi più elevati è stata portata al 41% dal 40% precedente.