France Telecom ha acquistato, per €950 milioni, 103 milioni di azioni della controllata mobile Orange. L’operazione è avvenuta al prezzo di €9,25 per azione, circa il 64% in più del valore di mercato.
A beneficiare della maxi operazione è stata l’utility tedesca E.On, che aveva ricevuto le azioni nel novembre 2000 come pagamento per l’unità di telefonia mobile svizzera ed aveva il diritto di cederle per €9,25 a partire dal primo giugno.
Da allora, però, le azioni Orange hanno perso circa il 45% e oggi il titolo viene scambiato a circa €5,6.
Stamani è arrivata anche la notizia che Merrill Lynch ha tagliato il rating sul medio termine di France Telecom a a “reduce/sell” da “neutral” e il rating a lungo termine a “neutral” da “buy”.
L’analista della casa d’affari francese, Laura Mills, afferma che “dopo i deludenti ricavi del primo trimestre c’è grande preoccupazione sulle capacità del gruppo di generare sufficiente cash-flow per ridurre il debito”.
“Noi pensiamo – dice ancora l’analista americana – che un aumento di capitale o un’altra forma di immissione di liquidità è auspicabile per ristabilire il bilancio della società e stabilizzare l’andamento del titolo”.
Sulla Borsa di Parigi, il titolo FT è in deciso calo.