France Telecom e la sua partecipata MobilCom, operatore tedesco di telefonia mobile, finalmente sembrano aver raggiunto un accordo, che pone fine alla disputa che ha caratterizzato gli ultimi mesi.
Gerhard Schmid, l’amministratore delegato di MobilCom, infatti, venderà la sua quota (39,7%) a un gruppo di banche e solo successivamente si studierà come salvare la società tedesca e progettare la fusione con il colosso delle telecomunicazioni transalpino.
Con questa soluzione France Telecom evita, almeno per il momento, di dover aumentare la propria partecipazione (28,5%) in MobilCom, che oltre a peggiorare la redditività del gruppo, avrebbe comportato un aumento dei debiti di €7 miliardi.
Ricordiamo che France Telecom ha già raggiunto la cifra record di €60,7 miliardi di debiti.
La partenza di Gerhard Schmid apre le porte a nuove soluzioni per MobilCom, come la possibile unione con l’altro operatore tedesco di telefonia mobile, E-Plus Mobilfunk, del gruppo olandese KPN .