Milano – Avvio ancora in flessione per le borse del Vecchio Continente dopo che i ministri delle finanze della zona euro hanno fatto slittare la decisione finale su un nuovo pacchetto di aiuti per la Grecia (sul Ftse/Mib pesa il monito di Moody’s).
Venerdì Wall Street aveva chiuso gli scambi in modo contrastato (Dow Jones +0,36%, S&P500 +0,3%, Nasdaq100 -0,32%), mentre stamattina le borse asiatiche mostrano una prevelenza di segni meno (Tokyo inv. coi titoli energetici in rialzo dopo che il ministro del commercio Banri Kaieda ha chiesto sabato ai governi locali di dare il via libera al riavvio dei reattori nucleari, Shanghai cede l’1%, Hong Kong al momento flette dello 0,6, male Taiwan e la borsa indiana con ribassi superiori all’1%).
Oggi stacco cedola di A2A, Enel (saldo), Premuda, Terna (saldo), mentre inizia l’aumento di capitale di Mps.
Prevista per oggi la relazione semestrale di Gruppo Editoriale l’Espresso.
EVENTI SOCIETARI
Autogrill (EUR8,775): gli analisti di Citi hanno limato al ribasso il target price da EUR12,5 a EUR12, il rating è buy.
Banca Mps (EUR0,59): inizia oggi l’aumento di capitale che terminerà l’8 luglio; i diritti saranno negoziabili fino al 1 luglio. Francesco Gaetano Caltagirone, vice presidente di Mps e azionista con circa il 4,8%, ha fatto sapere che non diluirà la propria quota a seguito dell’aumento di capitale annunciato dalla banca.
Generali (EUR14,25): gli analisti di Ubs hanno tagliato il target price da EUR16 a EUR15, il rating è neutral.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
Osservato speciale questa mattina il mercato del debito italiano dopo che venerdì sera Moody’s ha messo sotto osservazione il rating del paese, per via della strutturale debolezze dell’economia e della prospettiva di rialzo dei tassi che potrebbero compromettere la crescita e la realizzazione degli impegni di consolidamento fiscale. La mossa di Moody’s arriva a meno di un mese dall’outlook negativo posto sul rating italiano da S&P’s.
Fronte macro, i prezzi alla produzione tedeschi sono rimasti invariati (0,0%) a maggio rispetto ad aprile, quando invece avevano segnato un aumento congiunturale dell’1%; gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,2%.
Wti Usa ancora in calo (in area USD91 al barile) sullo sfondo della crisi greca e delle prospettive di indebolimento per l’economia Usa.
Euro in calo vs il dollaro (a 1,42) e anche contro le altre principali valute: a pesare sulla moneta unica è lo slittamento del pagamento della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
Bund Future in rialzo a 126,5.
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