Il mercato mondiale dell’automobile crescerà nel 2011 di «almeno il 10 per cento», e saranno vendute «tra 75 e 85 milioni» di vetture. Sono queste le previsioni formulate da Alan Mulally, presidente e amministratore delegato della Ford Motor Company, in un’intervista esclusiva che il settimanale Panorama pubblica nel numero in edicola da domani, venerdì 11 marzo. Dopo la crisi del settore, saranno possibili altre aggregazioni: ma alla fine Mulally dice di credere «che non esisteranno più di 6 società automobilistiche in tutto il mondo. E credo che il problema non sia quante auto produrranno ma quanto riusciranno a guadagnare con le auto che venderanno».
Nell’intervista con Panorama, Mulally spiega quali siano i progetti nel settore dell’auto elettrica della Ford, che nel 2010 ha chiuso il miglior bilancio degli ultimi 11 anni con profitti netti per 6,6 miliardi di dollari: «Nel 2020 tra il 10 e il 25 per cento delle auto vendute avrà una qualche forma di elettrificazione e pensiamo che la maggior parte di questa percentuale riguarderà auto ibride».
Attualmente la Ford produce tre modelli di auto ecologica. Con Panorama, Mulally parla anche della competizione con Fiat-Chrysler e, a proposito delle prospettive di mercato della Fiat 500 negli Stati Uniti, prevede: «Non vedo grandi spazi di mercato in Usa per una macchina più piccola della Fiesta». E aggiunge: «Chi ci ha provato ha fallito».