(Teleborsa) – Fondiaria-Sai troneggia nel paniere dei titoli guida, confermandosi proprio in vetta al FTSE MIB con un guadagno dell’1,96% a 6,51 euro. Le azioni della compagnia assicurativa restano sotto i riflettori, per la complessa operazione di riequilibrio finanziario delle società facenti capo alla famiglia Ligresti, inclusa anche la controllante Premafin, che oggi non brilla sul Listino. Ieri, gli Istituti di credito si sono incontrati a Lugano ed hanno dato il via libera al riscadenziamento del debito da 322,5 mln di euro ed alla formazione allargata del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale. Ma Credit Suisse ha allargato anche il consorzio di garanzia per l’aumento di capitale di Fondiaria-Sai, includendovi Keefe, Bruyette & Woods e The Royal Bank of Scotland in qualità di Joint Lead Managers e Banca Akros, Gruppo Banca Popolare di Milano ed Equita SIM in qualità di Co-Lead Managers.
Ti potrebbe interessare
Non solo le criptovalute, ma anche l’oro torna sotto i riflettori dei mercati con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Le quotazioni del metallo giallo, anche se con qualche stop, si stanno avvicinando al record storico dello scorso ottobre
Sono cifre da record quelle che incasseranno i vincitori dei tornei di singolare maschile e femminile dell’Australian Open 2025, il primo dei quattro tornei annuali di tennis del Grande Slam
Il numero uno della banca è intervenuto a Bloomberg Tv nel corso del Forum di Davos.