Domani ci sarà un importante consiglio di amministrazione della Sai, sotto la presidenza di Jonella Ligresti, per affrontare la vicenda Fondiaria che vuole cedere il 24,4% alla Toro Assicurazioni del Gruppo Fiat.
In discussione le possibili azioni legali contro Montedison per contestare il termine del 3 febbraio imposto alla Sai, anche dall’Isvap, per perfezionare l’acquisizione di Fondiaria.
In particolare c’e’ la contestazione, gia’ annunciata venerdì sera, del termine improrogabile del prossimo mese, per Sai, per rilevare il 24,4% residuo di Fondiaria a 9,5 euro per azione in base agli accordi tra Montedison e SAi, oppure trovare un nuovo partner altrimenti rischia di perdere 258 milioni di euro di caparra.
Dietro lo scontro tra la Sai di Ligresti e la Montedison c’e’ però altro.
Il ruolo della Fiat e Mediobanca.
Se infatti la Fiat acquisisse, tramite la Toro Assicurazioni, la Fondiaria, otterrebbe la quota di quest’ultima in Mediobanca e aumenterebbe il suo ruolo nella banca d’affari milanese.
Inoltre la Fiat si troverebbe a controllare il secondo gruppo assicurativo italiano, ramo non vita, dopo le Generali.
