Dopo un avvio in rialzo, il titolo Fondiaria, che ieri era stato sospeso insieme a Sai in attesa del comunicato sulla loro fusione, ha preso la strada del ribasso.
Nel volgere di pochi minuti Fondiaria è passata da un rialzo dello 0,50% a un ribasso dell’1,48% a €4,66.
Sai si è limitata ad ampliare la propria perdita: in avvio ha segnato un calo del 4,6% a €17; dopo pochi minuti ha perso il 6,32% a €16,70.
I titoli sono destinati ad allinearsi. Il rapporto di concambio tra i due deve essere, secondo gli accordi, di 4 azioni Fondiaria contro 1 Sai.
Il concambio deve tenere conto del warrant a favore degli azionisti di Fondiaria.
Per quanto riguarda i titoli di risparmio: il rapporto deciso di 2,5 azioni rnc Fondiaria per ogni titolo Sai, crea di fatto un disallineamento del 20% ai prezzi di mercoledì. Le Fondiaria risparmio sono state congelate al ribasso e poi riammesse.
La stampa internazionale non è stata tenera con questa operazione. In particolare il Financial Times, nella sua Lex Column, spara a zero.
Scrive il FT: “anche tenuto conto degli standard predatori del capitalismo italiano, il matrimonio riparatore di Sai e Fondiaria tocca nuovi fondi”.
E continua: “sarebbe stato troppo sperare che la Consob
rimanesse fedele alla sua iniziale decisione secondo la
quale Sai e Mediobanca avevano agito di concerto nell’acquisire una quota di controllo di Fondiaria lo scorso
agosto”.
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