Nel primo semestre 2004, il patrimonio dei fondi immobiliari italiani è cresciuto di oltre un miliardo di euro, passando da 4,4 miliardi di fine 2003 a 5,5 miliardi del 30 giugno 2004. Nello stesso periodo, secondo le rilevazioni Assogestioni, il numero di fondi è salito da 18 a 22.
Le regioni di Nord-ovest, da sempre in testa alla classifica dell’investimento complessivo in immobili per area geografica, nel primo semestre 2004, hanno condiviso il primo posto con quelle del Centro, dove è presente il 40,7% dell’investimento complessivo (40,4% nel Nord-ovest). Seguono le regioni di Nord-est (9,9%) e raddoppiano il proprio peso il Sud e le isole (5,7% ). In coda, gli immobili presenti all’Estero che rappresentano il 3,4% del totale.
La classifica della destinazione degli immobili nei quali investono i fondi vede al primo posto l’uso uffici (67,5%) seguito dall’uso commerciale (10,9%). Le altre destinazioni occupano, anche nel primo semestre del 2004, posizioni marginali: residenziale (5,6%), logistica (3,8%), industriale (3,7%); turistico/ricreativo (3,1%), residenze sanitarie-assistenziali (2,1%). Nella categoria residuale delle altre destinazioni rientra il 3,4% degli immobili.
In termini di composizione delle attività, i tre quarti del patrimonio è in immobili e diritti reali immobiliari (75,2%). Al secondo posto, si collocano i valori mobiliari e la liquidità (12,8%). Seguono la categoria residuale delle altre attività con l’ 8,8%, le partecipazioni (2,6%) e gli strumenti rappresentativi operazioni di cartolarizzazione (0,6%).
* Sara Silano è Vicecaposervizio di Morningstar in Italia. Per commenti e osservazioni potete scriverle all’indirizzo silano@morningstar.it
Attenzione: Morningstar e i suoi dipendenti non forniscono alcun tipo di consulenza, né su investimenti in generale né su specifici fondi.