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FMI: L’ECONOMIA MONDIALE STA VIVENDO UN BOOM

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(WSI) –

WASHINGTON – L’economia mondiale è in una situazione di «boom» e l’Europa «sta andando molto bene perché ci sono stati cambiamenti importanti a livello strutturale». In particolare va bene la Germania. Così il capoeconomista del Fmi, Simon Johnson, descrive lo stato attuale dell’economia mondiale. Alla sua forza contribuiscono anche «i paesi emergenti che crescono velocemente» mentre gli Usa «mostrano segni debolezza ma si riprenderanno».

NUOVE STIME – Il Fondo monetario internazionale rivedrà mercoledì prossimo, presumibilmente al rialzo, le sue previsioni di crescita per l’economia mondiale, ha annunciato il capoeconomista.

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SUPER EURO – Neanche il balzo dell’euro nei confronti del dollaro (ormai stabilmente attorno a quota 1,38) preoccupa l’istituto: «Siamo a nostro agio con l’attuale livello della divisa comune», ha detto Johnson che si è invece detto sopreso per il fatto che in Giappone continui a non esservi inflazione nonostante anni di politica monetaria ultra-accomodante. Tornando al super euro, il valore della divisa unica europea per l’Fmi è «in linea con i fondamentali di medio termine». Lodi per la Bce che ha compiuto un «ottimo lavoro» nel contenere le pressioni inflazionistiche.

ETANOLO E PREZZI ALIMENTARI – Uno degli allarmi più concreti lanciati all’Fmi è relativo ai forti rincari dei prezzi dei generi alimentari nel mondo, a causa della crescente richiesta (e del conseguente sviluppo) di etanolo negli Stati Uniti e in Sudamerica. «E’ una novità che riscontriamo dalla primavera – ha detto il capoeconomista Simon Johnson – la domanda dei prodotti alimentari aumenta e questo fa crescere il prezzo delle derrate. Al tempo stesso si registra un choc legato all’etanolo negli Usa».

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