
Washington – Il Fondo Monetario Internazionale ricorda all’Italia che c’è ancora tanta strada da fare per interrompere la spirale negativa che in questo momento grava sul paese, caratterizzata da bassa crescita economica e elevato indebitamento.
Plauso alle misure messe in atto dal governo Monti, “riforme ambiziosi che ricoprono un agenda vasta e ricca di impegni per riportare il paese nella strada della crescita”, si legge nel report annuale sull’Italia, pubblicato dall’istituto di Washington.
Le liberalizzazioni dei servizi, la riforma delle pensioni, del mercato del lavoro e di taglio alla spesa pubblica, tutte queste andrebbero nella giusta direzione che il paese deve percorrere, ma sarebbe necessario fare di più per porre fine al reale problema che affligge l’Italia: bassa crescita e indebitamento elevato.
“Questo è un processo che deve continuare, attraverso misure forti e rapide, perché abbia successo”, ha detto Kenneth Kang, a capo della divisione del Fmi in Italia.
Invariate le stime sulla crescita economica 2012 (-1,9%), ma rivisti al rialzo i numeri sul deficit in bilancio come percentuale del Pil (dal 2,4% al 2,6%).