Il Fondo monetario internazionale ha dichiarato di essere fiducioso sulla ripresa dell’economia, sottolineando che la produzione mondiale nel 2002 dovrebbe segnare un recupero del 2,8% per arrivare a un tasso del 4% nel 2003.
La ripresa dell’economia, ha continuato l’Fmi, e’ stata sostenuta dalla politica monetaria espansiva aggressiva adottata dalla Federal reserve, che ha contrastato la debolezza della congiuntura acuita dagli attacchi dell’11 settembre.
Il Fondo monetario Internazionale ha poi aggiunto che la crescita dell’economia americana dovrebbe essere nel 2002 del 2,3%, per poi segnare un +3,4% nel 2003.
La produzione dell’Ue dovrebbe invece mettere a segno un incremento dell’1,5% nel 2002 e del 2,9% l’anno prossimo.
Preoccupante invece la condizione in cui versa il Giappone, il cui Pil dovrebbe subire un calo dell’1% nel 2002 per poi segnare un recupero dello 0,8% nel 2003.