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Fitch bastona il Portogallo. Ma l’euro regge

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(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato governativi sono calati leggermente sulla parte a breve e saliti in modo lieve sul tratto lungo. Lo spread 2-10 anni si è portato oltre soglia 200pb. Trend simile per i tassi swap. In lieve allargamento gli spread sulla maggior parte dei titoli dei paesi periferici.

L’Alta Corte irlandese ha annunciato che Allied Irish Banks Plc può essere acquisita dal governo senza l’approvazione degli azionisti, diventando così la quarta banca del paese ad essere assoggettata al controllo statale. Entro il 31 dicembre l’Irlanda inietterà 3,7Mld€ nella banca, portando la partecipazione dall’attuale 19% al 92%. Allied Irish nel 2007 era la maggiore banca del paese per capitalizzazione in borsa con circa 21Mld€ di controvalore verso i 346Mln di oggi. In borsa ieri ha perso il 20%.

Lo spread Germania-Irlanda sul tratto decennale si attesta ad oltre 600pb, cioè oltre il 6%. L’agenzia di rating S&P ha confermato il rating AAA della Francia, riflettendo la fiducia che la seconda economia dell’area Euro riesca a ridurre il proprio deficit di bilancio al 3% del Pil entro il 2013, anche se questo significa misure extra.

Ieri sera invece è arrivato il downgrade del rating del Portogallo da parte di Fitch. Quello sul debito a lungo termine è stato abbassato di un livello ad “A+” da “AA-” con outlook negativo. Successivamente all’evento il ministro delle finanze portoghese ha dichiarato che la decisione è “difficile da capire” poiché al momento il budget 2011 è stato approvato ed il sistema bancario è “solido e resistente”.

L’agenzia ha motivato il downgrade con il fatto che il Portogallo si trova con l’outlook economico “in deterioramento” poiché il governo sta lottando per ridurre l’elevato deficit.

Negli Usa giornata di rialzi dei tassi di mercato governativi su tutte le scadenza, con lo spread 2-10 anni che si è attestato a 272pb. Il tasso a 10 anni è salito per la quarta settimana consecutiva (serie consecutiva di rialzi maggiore da 19 mesi) dopo che i dati macro hanno evidenziato un calo delle richieste iniziali di sussidi per la disoccupazione, un aumento dei consumi e redditi relativi a novembre ed una revisione al rialzo della fiducia dei consumatori di dicembre.

Il Tesoro ha annunciato che la prossima settimana collocherà bond a due, cinque e sette anni per un totale di 99Mld$. Le borse Usa hanno chiuso contrastate (lieve rialzo per il Dow Jones, lieve calo per lo S&P500 ed il Nasdaq Comp.). Nella notte le borse asiatiche hanno chiuso in lieve ribasso guidate dalle azioni collegate al settore delle risorse base. Sul fronte macro oggi non sono previsti dati di rilievo né negli Usa né in area Euro.

Valute: euro in lieve apprezzamento vs dollaro nonostante la notizia del downgrade portoghese in un contesto di mercato caratterizzato dai bassi volumi. Per oggi il supporto più vicino si colloca a 1,3050, la resistenza presso 1,3180-1,32. L’euro recupera terreno anche contro il franco svizzero, dopo il minimo storico raggiunto mercoledì. Ieri si è assistito ad un apprezzamento dello yen vs euro e dollaro, mentre questa notte il cross si è stabilizzato. Verso dollaro il cross si colloca proprio sopra il supporto 82,90, il successivo passa da 82,30. Verso euro la resistenza si colloca a 109,60, mentre il supporto a 108,40. Apprezzamento dello yuan cinese vs dollaro, sui massimi da circa 6 settimane.

Materie Prime: miste le commodity. Prosegue il rialzo del petrolio salito sopra i 91$/barile. Calo contenuto per i metalli preziosi con l’oro che ha perso lo 0,5% e l’argento lo 0,2%. Ribasso più marcato per quelli industriali guidati dal nichel (-1,9%). Andamento positivo gli agricoli dove spiccano i rialzi di zucchero (+2,6%), caffè (+2,5%) e cacao (+1,7%). In controtendenza il cotone (-3,9%).

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