NEW YORK (WSI) – Semaforo verde da parte della Commissione dell’Unione Europea alle nuove regole per facilitare le autorità fiscali nazionali a scambiarsi le informazioni necessarie, anche quelle bancarie, per assicurare piena trasparenza e cooperazione tra gli Stati.
Tutto e’ pronto perche’ la direttiva che prevede tale scambio di informazioni possa essere applicata dal primo gennaio 2016. A partire da quella data, gli stati membri si scambieranno le informazioni riguardanti su tutti i redditi finanziari rilevanti inclusi interessi, dividendi e altri tipi di reddito.
Fanno parte delle stesse regole anche le informazioni sui conti bancari, sui ricavi da vendite di asset finanziari, sui redditi derivanti da certi prodotti assicurativi.
Obiettivo prioritario della nuove regole, quelle di rendere piu’ efficace la lotta all’evasione e alla frode fiscale transfrontaliera dopo che l’incidenza negativa sui bilanci dei vari paesi dei redditi non dichiarati è giunta a livelli considerevoli.
In tale ottica, lo scambio automatico di informazioni fiscali rappresenta uno degli strumenti individuati dalla Commissione nel piano di azione per il rafforzamento della lotta alla frode ed evasione fiscale. Tale valenza, allo scambio dati, è stata riconosciuta anche in sede internazionale quali riunioni dei paesi del G8 e del G20.