Secondo trimestre esuberante per Nokia, il gigante globale dei cellulari che sulla scia di forti vendite ha visto il fatturato balzare di quasi un terzo, accresciuto la sua quota di mercato e registrato un utile più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto è salito a 2,82 miliardi di euro, contro 1,14 di un anno prima e con 100 milioni di pezzi venduti (più 29 per cento) i ricavi del gruppo sono saliti del 28 per cento a quota 12,6 miliardi. Dati ben superiori alle attese degli analisti, e la Borsa di Helsinki ha reagito spedendo le azioni Nokia al rialzo del 7 per cento a 22,05 euro. Sempre nel secondo trimestre Nokia ha visto la sua quota sul mercato globale dei cellulari salire al 38 per cento, contro il 34 per cento del secondo trimestre 2006 e il 36 per cento di inizio anno. I dati più brillanti riguardano la divisione cellulari, con vendite particolarmente forti dei modelli Nokia 6300, N95 e E65, tanto da spingere la società a rivedere lievemente al rialzo le sue previsioni sulla crescita delle vendite per l’intero anno. Unico neo le prospettive per la divisione reti di Tlc, dove Nokia conta una joint venture con la tedesca Siemens. Quest’ultima ha chiuso il trimestre con un rosso da 1,1 miliardi di euro e deve operare in un contesto di mercato che lo stesso gruppo considera difficile.