Fine della corsa: raccolta fondi in rosso, non succedeva da febbraio 2017

di Mariangela Tessa
Pubblicato 26 Giugno 2018 • Aggiornato 26 Giugno 2018 17:18

Maggio da dimenticare per l’industria europea dell’asset management. Secondo i dati di Thomson Reuters Lipper, lo scorso mese, complice la crescente incertezza sui mercati finanziari, il settore del risparmio l’industria dei fondi ha registrato una raccolta netta negativa per 25,3 miliardi di euro.

Si è così interrotto il ciclo positivo che andava avanti da 16 mesi di raccolta costantemente positiva. Nonostante il calo di maggio il saldo da inizio anno resta positivo per 97,9 miliardi di euro. In questo contesto hanno tenuto gli Etf che, con una raccolta netta positiva per 1,6 miliardi di euro, hanno attenuato il saldo negativo registrato dagli investimenti a lungo termine.

Entrando nel dettaglio del dati, i riscatti hanno prevalso sulle nuove sottoscrizioni sia per quanto riguarda i fondi a lungo termine (-18,5 miliardi di euro) sia i fondi monetari (-6,8 miliardi di euro).

Sul fronte settoriale, performance positiva per gli azionari globali, che hanno registrato una raccolta netta positiva per 5,9 miliardi di euro, seguiti a distanza dai fondi bilanciati in dollari (1,4 miliardi di euro), dagli specializzati nell’information technology (+1,1 miliardi), dai fondi con focus su commodity e metalli preziosi (1 miliardo) e dall’azionario cinese (800 milioni).

Sul fronte opposto, maggiori riscatti netti sono stati gli obbligazionari in dollari (-2,6 miliardi), gli obbligazionari high yield sempre in dollari (-2,2 miliardi), i flessibili globali (-2,2 miliardi), l’azionario europeo (-1,8 miliardi) e l’azionario dei mercati emergenti (-1,7 miliardi).