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File mostruose: sciopero alla Tour Eiffel

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Chiude la Tour Eiffel. Non si tratta di attentati o questioni di sicurezza, né di manutenzioni programmate o di chiusure dedicate a particolari eventi.

Da ieri pomeriggio il personale del monumento simbolo di Parigi ha deciso di lasciare le proprie postazioni di lavoro e di scioperare. Il motivo dello sciopero è inerente alle modalità di gestione ed organizzazione dell’affluenza dei visitatori.

Le sigle sindacali CGT e FO parlano addirittura di “file d’attesa a volte mostruose” e, stando alle loro opinioni, la criticità starebbe nella gestione dell’accoglienza dei turisti muniti di biglietti in prevendita, con i quali è possibile accedere alla visita dell’opera di Gustave Eiffel ad orari specifici ed invece non funzionano come dovrebbero, creando appunto queste code immense di cui gli operatori si lamentano.

Le biglietterie, prima di chiudere, hanno esposto avvisi in tutte le lingue per mettere i visitatori a conoscenza dello sciopero.

Ciò nonostante, la situazione potrebbe protrarsi ancora per ore se non addirittura per giorni secondo alcuni pareri. Il tutto, ovviamente, nella totale frustrazione di visitatori e turisti che sono rimasti “bloccati” ai piedi della Torre.

A confermare la criticità della situazione arrivano le dichiarazioni della Société d’Exploitation de la Tour Eiffel (SETE), che ammette di non saper dire quando riapriranno le visite alla Tour Eiffel, monumento che solo nel 2017 ha contato la bellezza di 6,2 milioni di visitatori.