Fiera di Milano Spa ha comunicato il prezzo dell’offerta al pubblico delle azioni ordinarie. E’ stato fissato in 7,5 euro.
Lo si apprende leggendo una nota dell’azienda, secondo cui il prezzo definitivo è stato fissato al livello minimo della fascia indicativa (tra 7,5 e 8,75 euro), allo scopo di “premiare coloro che hanno sottoscritto le azioni”.
Cio’ ha consentito inoltre, prosegue il comunicato, di elevare “significativamente la quota di azioni ordinarie messa a disposizione del retail”.
Il prezzo a 7,5 euro – e cioe’ al minimo della forchetta indicativa – dimostra comunque secondo gli operatori di Piazza degli Affari, che il mercato azionario in questa particolare congiuntura non e’ ancora pronto per assorbire agevolmente sbarchi sul listino a valori troppo elevati.
Sempre secondo il comuicato, “il controvalore del lotto minimo di 250 azioni Fiera Milano spa e’ pari a 1.875 euro e il lotto minimo maggiorato di 2.500 azioni e’ pari a 18.750 euro”.
La nota prosegue con una dichiarazione di Cattaneo, presidente e amministratore delegato di Fiera Milano, secondo il quale “la fiducia dimostrata dai risparmiatori e’ stata superiore alle piu’ rosee aspettative. Un segnale per noi molto importante e che dimostra come gli investitori abbiano compreso la solidità del nostro gruppo”.
“In accordo con i global coordinators – prosegue Cattaneo – abbiamo ritenuto di dover corrispondere a questa fiducia elevando significativamente la quota di azioni ordinarie messe a disposizione del retail”.
Inoltre, prosegue il comunicato di Fiera Milano, “nonostante il prezzo massimo fissato prima dell’ offerta pubblica fosse pari a 8,75 euro, per premiare ulteriormente coloro che hanno creduto in noi sottoscrivendo le nostre azioni, in accordo con l’ azionista venditore e con i global coordinators abbiamo voluto fissare il prezzo definitivo al minimo dell’ intervallo prestabilito”.
