Società

FIDUCIA CONSUMATORI: ECCESSIVO POTERE SUL MERCATO?

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Tra gli indicatori economici che influenzano l’andamento dei mercati e che misurano lo “stato di salute” dell’economia americana, stanno assumendo sempre piu’ importanza i sondaggi formulati da banche d’affari, istituti di analisi e centri di ricerca di importanti universita’.

Per quanto riguarda la fiducia dei consumatori, i dati piu’ seguiti e con il maggiore impatto sui mercati sono l’indicatore sulla fiducia dei consumatori del Conference Board e quello elaborato dall’Universita’ del Michigan.

Il lato “umorale” del mercato ha acquisito un peso sempre piu’ rilevante nei processi di interpretazione dei cicli economici.

Lo dimostra la reazione sempre piu’ accentuata dei mercati azionari alle piccole variazioni percentuali di questi indici che vengono pubblicati mensilmente.

Tuttavia, da una ricerca di Deloitte Research sugli indici della fiducia dei consumatori redatti dal Conference Board e dall’Universita’ del Michigan emerge che tali sondaggi non sono poi cosi’ infallibili e affidabili.

Lo studio evidenzia infatti che dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre, gli indici sulla fiducia hanno segnalato un potenziale crollo futuro, mentre invece le spese ai consumi sono poi aumentate vertiginosamente nel quarto trimestre del 2001.

Inoltre, l’indice di correlazione tra questi sondaggi e il reale andamento dell’economia rimane piuttosto basso, sollevando qualche dubbio sulla concreta validita’ di questi indicatori.

Il questionario elaborato dalla societa’ di ricerca del Conference Board, che dal 1977 pubblica i risultati del sondaggio su base mensile, e’ composto da 5 domande alle quali il consumatore interpellato deve rispondere con tre opzioni di risposta. Di seguito offriamo la lista delle domande proposte:

► Come giudica le attuali condizioni dell’attivita` economica nella sua area?
Risposta: (positive/normali/negative)

► In un periodo di sei mesi da questo momento, come pensa che tali condizioni diventeranno?
Risposta: (migliori/stesse/peggiori)

► Qual e’ la sua opinione sulla disponibilita` di posti di lavoro presenti nella sua area in questo momento?
Risposta: (abbondante/non molta/ bassa)

► Secondo lei nei prossimi sei mesi quale sara’ la disponibilita’ di posti di lavoro?
Risposta: (maggiore/stessa/minore)

► Secondo lei, come variera’ il reddito medio della sua famiglia nei prossimi sei mesi?
Risposta: (maggiore/stesso/minore)

Dei 5.000 questionari inviati al campione selezionato, mediamente 3.500 ricevono una risposta. Le risposte, a seconda dell’esito, vengono convertite in valori quantitativi che, attraverso un complesso sistema di ponderazione, realizzano il valore finale dell’indice.

Due risposte (la prima e la terza) costituiscono la componente dell’indice relativa ai trend attuali di consumo, le restanti tre formano invece il sottoindice relativo alle aspettative sulla situazione prospettica di consumo.

Gianluca Guerrini e’ analista finanziario per Wall Street Italia