COMMENTO
Nella seduta di ieri, dopo un’apertura a 30.905 ed un modesto rimbalzo a testare 31.020 (max 31.015), il derivato ha iniziato a scendere rompendo il supporto a 30.800 e quindi anche il forte supporto a 30.650, toccando per due volte un minimo a 30.575.
Il superamento di 30.685 ha quindi completato una formazione di doppio minimo sul grafico a 5 minuti, il cui obiettivo (30.795) è stato velocemente raggiunto e superato, in un rimbalzo supportato da volumi in ripresa.
Nel pomeriggio il rimbalzo si è arrestato a 30.925 e le quotazioni si sono quindi mosse tra tale livello e 30.665, all’interno di una formazione triangolare, con scambi in contrazione.
Per la seduta odierna, sembra probabile la ripresa del movimento di rimbalzo, che incontra un forte ostacolo nella resistenza a 31.020.
Soltanto il superamento di quest’ultimo livello (abbastanza probabile) allontanerebbe il rischio di ripresa delle spinte ribassiste, consentendo il raggiungimento della forte resistenza a 31.170, il cui superamento (poco probabile) provocherebbe un’accelerazione rialzista verso 31.400, dove dovrebbero comunque prevalere le prese di beneficio.
Il quadro tornerebbe debole solo in caso di discese al di sotto di 30.690 e ribassista solo al di sotto di 30.550/575 (poco probabile), con obiettivo 30.430 e quindi 30.340, dove dovrebbero comunque arrestarsi un’eventuale, ancorché improbabile, discesa.
Per le prossime sedute l’impostazione tecnica, anche se debole, denota una certa stabilizzazione: solo la rottura di 30.800 darebbe un segnale chiaramente ribassista, mentre il quadro migliorerebbe al di sopra di 31.400/500.
STRATEGIA
Le posizioni lunghe aperte ieri mattina in area 30.640-30.680 sono state chiuse in t/p in area 30.870-30.910.
Per la mattinata, si potrebbero aprire posizioni lunghe su eventuali discese in area 30.550-30.590, con s/l 30.290 e t/p in area 30.850-30.890, portando lo s/l sul prezzo di carico se le quotazioni raggiungono 30.700.
Posizioni corte potrebbero venire aperte su eventuali salite in area 31.130-31.170, con s/l 31.420 e t/p in area 30.870-30.910, portando lo s/l sul prezzo di carico se le quotazioni raggiungono 31.025.
I dati sul FIB30 si riferiscono al contratto di giugno 2002.
Analisi a cura di: Maurizio Milano, Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella