(Teleborsa) – “Il 2010 si sta posizionando come un anno di transizione e stabilizzazione”. Lo dichiara la Fiat nella nota dei conti aggiungendo che il Gruppo si attende per tutti i Settori una performance migliore rispetto all’anno scorso, con l’eccezione del business delle Automobili, la cui performance risentirà negli ultimi tre trimestri dell’anno della riduzione e/o eliminazione dei programmi di eco-incentivi a sostegno della domanda in Europa Occidentale. Il Gruppo, si legge sempre nella nota, continuerà ad implementare le rigorose azioni di contenimento dei costi iniziate tempestivamente nell’ultima parte del 2008. Per i programmi di investimento è prevista una crescita nei confronti dei livelli anomali e particolarmente bassi del 2009, con il ripristino di un livello di investimenti normalizzato per tutti i Settori, in aumento del 30-35% rispetto al 2009. Gli obiettivi per l’anno in corso sono confermati come segue: Ricavi superiori a 50 miliardi di euro. Utile della gestione ordinaria tra 1,1 e 1,2 miliardi di euro. Risultato netto vicino al break-even. Indebitamento netto industriale superiore ai 5 miliardi di euro. La Fiat, prosegue la nota, disporrà comunque di risorse più che adeguate per una transizione a quello che ci si aspetta essere un contesto di mercato normalizzato nel 2011 e negli anni successivi. Lavorando per il conseguimento degli obiettivi, il Gruppo Fiat continuerà a implementare la strategia di alleanze mirate, al fine di ottimizzare gli impegni di capitale e ridurre i rischi.
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