(Teleborsa) – La Fiat spinge sull’acceleratore e schizza ai primi posti del paniere del FTSE MIB, dopo un esordio piuttosto cauto. Le azioni della casa d’auto torinese scambiano infatti a 8,84 euro, in rialzo del 2,79%, classificandosi al secondo posto nel paniere delle maggiori blue-chips. A sostenere il titolo, almeno in parte, contribuisce la notizia del forte aumento dell’export della Cina, mercato cui Fiat appare molto interessata, anche per il settore dei veicoli industriali. Resta sullo sfondo la questione delle sorti di Pomigliano d’Arco, alla vigilia del nuovo incontro azienda-sindacati. Un vertice che non nasce con buoni auspici, date le dichiarazioni stizzite dei leader delle principali rappresentanze sindacali. Lo conferma la reazione di Guglielmo Epifani, che domanda “ma Fiat vuole l’investimento?”. Una provocazione che potrebbe rischiare di compromettere il sereno svolgimento delle contrattazioni domani e che potrebbe vedere proprio il Premier Silvio Berlusconi – scrive il quotidiano Giornale – nel ruolo di paciere, data la sua investitura ad interim sulla poltrona del Ministero dello Sviluppo economico.
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