La Fiat ha smentito oggi le insistenti voci che davano per dimissionario l’ amministratore delegato Paolo Cantarella. Il forte calo del titolo in borsa (-10%) nella settimana appena passata, dovuto alle difficili condizioni del mercato auto e all’ indebitamento del gruppo torinese, hanno dato la stura alle indiscrezioni.
”Si tratta di voci di Borsa assolutamente prive di ogni fondamento”, ha fatto sapere un portavoce del Lingotto. Un quotidiano ha anche scritto che l’annuncio delle dimissioni sarebbe stato previsto per mercoledi’ prossimo.
”Ci sono un po’ di veleni in giro. Quando c’e’ una pressione di questo tipo sulla Fiat, le sonore sciocchezze possono venire fuori”, ha commentato lo stesso Cantarella a un convegno organizzato da Confindustria.
“Noi stiamo lavorando nell’ ambito di cio’ che abbiamo deciso nel consiglio di amministrazione del 10 dicembre scorso, ossia una serie di interventi, di misure forti dal punto di vista industriale, finanziario, di ristrutturazione. Lo stiamo facendo nel nostro modo tradizionale”.
Gianni Agnelli, presidente onorario di Fiat, ha confermato la fiducia nell’ amministratore delegato.
”Da parte mia e dei principali azionisti confermo la totale fiducia nell’operato dell’ avvocato Fresco e dell’ingegnere Cantarella”, ha dichiarato l’Avvocato.
”La Fiat – ha spiegato Agnelli – sta attraversando una difficile congiuntura economica dovuta essenzialmente alla forte concorrenza nel settore automobilistico, che incide pesantemente sui conti della maggior parte dei costruttori. Sull’ attuale andamento finanziario dell’azienda, naturalmente, incidono anche le acquisizioni fatte negli ultimi quattro anni per rafforzarne lo sviluppo a lungo termine”.
”I vertici della Fiat”, ha continuato Agnelli, ”stanno lavorando con grande impegno e intelligenza, sia sul fronte industriale sia sul fronte finanziario, per rispondere a una situazione congiunturale difficile come altre, anche molto più gravi, che sono state superate in passato”.