Roma, 21 apr. (Apcom) – Ma per Fiat, rispetto all’alleanza con Chrysler “non sarebbe meglio rilevare Opel e le altre attività in Europa di General Motors?”. Se lo chiede l’editorialista del Financial Times, Paul Betts, citando in un articolo della sua rubrica european view la tesi sostenuta ieri da un analista del comparo auto, decisamente più favorevole a questa ipotesi.
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Ma per Betts è piuttosto un’altra possibilità per il gruppo italiano, e l’articolo si intitola appunto “l’alternativa di Fiat su Opel”. Secondo l’editorialista, l’amministratore delegato della casa del Lingotto, Sergio Marchionne, appare “seriamente determinato a raggiungere un’intesa con Chrysler”. Si “è fissato” su quest’ultima che “gli garantisce l’accesso al mercato statunitense, una cosa che l’acquisizione di Opel non offrirebbe a Fiat. Tuttavia – dice Betts – se non dovesse riuscire a concludere con Chrysler, Opel potrebbe ben essere l’opzione successiva”. Le due case già si conoscono, grazie alla precedente partnership di Fiat con Gm, e l’alleanza con Opel riserverebbe meno incognite, secondo l’analista citato da Betts, rispetto a quella con Chrysler. Inoltre “probabilmente godrebbe del sostegno del governo tedesco”, mentre “forse a Fiat – conclude Betts – ci sono molte persone che pesano che Opel sarebbe un partner adatto”.