(Teleborsa) – Anche in clima festivo Fiat fa parlare di sè. La casa d’auto torinese risulta al momento l’unico titolo del Ftse Mib in territorio positivo, seppure ben al di sotto dei livelli visti sulle primissime battute di contrattazione, con un incremento dello 0,52% a 15,59 euro. Giovedì sera la compagnia ha annunciato la firma dell’accordo con i sindacati sullo stabilimento di Mirafiori, che garantirà “una prospettiva occupazionale certa ai lavoratori, la valorizzazione dello storico insediamento Fiat di Torino con il mantenimento di un polo manifatturiero d’eccellenza in grado di attrarre nuovi investimenti e occupazione aggiuntiva nel polo Automotive del Nord Ovest del Paese”. Tra i punti salienti dell’accordo, cui non ha aderito solo la Fiom, un investimento in Joint Venture tra Fiat e Chrysler per oltre un miliardo di euro. In un comunicato successivo l’AD del Lingotto Sergio Marchionne ha affermato inoltre che gli investimenti arriveranno “il prima possibile”. Intanto Fiat Industrial, che sbarcherà in Borsa tra una settimana, ha ottenuto un finanziamento da 4,2 mld di euro da una serie di banche, tra cui Citigroup, BNP Paribas e Barclays, da utilizzare per vari scopi societari.
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