Fiat è pesante a Piazza Affari, dove lascia due punti percentuali.
Il titolo è partito male fin dalle prime battute della borsa milanese.
E non tanto perché tutto il comparto dell’auto è in flessione, del resto molto più contenuta (l’eurostoxx di settore lascia infatti lo 0,57%) del calo del titolo italiano.
Piuttosto, pesa come un macigno il dato sulle immatricolazioni delle auto nuove a giugno in Italia.
I marchi del Lingotto ne sono usciti malissimo, e questo accentua le luci sulle magagne del gruppo Fiat, sostanzialmente concentrate su Fiat Auto.
A questo proposito nelle sale operative, specialmente dopo le dichiarazioni del presidente Fiat Paolo Fresco al Financial Times di ieri, si è sempre più convinti che Fiat diventerà uno dei tanti marchi europei di General Motors.
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