Il consiglio di amministrazione di Fiat ha nominato Gabriele Galateri di Genola nuovo
amministratore delegato.
L’attuale amminsitratore delegato di Ifil e Ifi, cassaforti della famiglia Agnelli, va dunque a ricoprire la carica che fino a pochi giorni fa era stata di Paolo Cantarella, e che ultimamente era stata ricoperta ad interim dal presidente Paolo Fresco.
Fresco mantiene comunque la carica di amministratore delegato.
Alessandro Barberis, di provenienza Piaggio, è stato nominato direttore generale e affiancherà Galateri per le attività industriali.
Sono dunque cadute le ipotesi che erano circolate nei giorni scorsi a proposito dell’amministratore delegato di Unicredito, Alessandro Profumo.
Del resto, sul nome di Galateri si sono appuntati i giudizi favorevoli di ambienti finanziari ed economici.
Piemontese, 52 anni, Galateri ha conseguito il master alla Columbia University nel 1972 e da sempre è vicino alla famiglia Agnelli.
Oltre agli incarichi in Ifi e
Ifil, è membro del comitato esecutivo di San Paolo Imi, dove rappresenta la famiglia.
E’ anche consigliere accomandatario della Giovanni Agnelli & C..
Galateri è sposato con Evelina Christillin che guida il comitato organizzatore dei Giochi olimpici invernali del 2006 in Piemonte.
E’ stato anche direttore finanziario di Fiat.
La sua nomina viene letta come un messaggio rassicurante sul fronte dei conti al cui risanamento verrebbe data in modo esplicito massima priorità, ma anche sul fronte industriale verso l’alleato americano General Motors.
Galateri, con Umberto Agnelli, ha contribuito al successo della Worms et Cie, la holding francese in cui sono raggruppati gli investimenti nella Arjo Wiggins (carta), nell’elvetica Sgs (leader mondiale nella sorveglianza e
certificazione), nella statunitense Permal (servizi finanziari), oltre alle quote residue in Danone e Accor.