Fiat era partita in recupero questa mattina, ma dopo poco ha invertito la marcia e ha ricominciato a perdere terreno.
Ora il titolo lascia il 3,67% a €12,09, testando i minimi dal 1992.
Il mercato fugge dal titolo dopo la notizia sulle immatricolazioni di nuove auto in aprile.
Dai dati emerge che il gruppo torinese ha ridotto la propria quota di mercato al 32,1% dal 35,5% di aprile 2001.
La situazione dell’auto pesa sui giudizi delle banche d’affari internazionali che tengono il titolo sotto osservazione.
Ora si attende metà maggio e la prima trimestrale che potrebbe portare alla luce risultati
peggiori di quelli del quarto trimestre dello scorso anno.
Da Torino, dopo le rassicurazioni dei giorni scorsi da parte del presidente onorario, Gianni Agnelli, l’intervista l’intervista alla stampa internazione del presidente Paolo Fresco, e la smentita alle voci di una possibile cessione di Toro, non si commenta.
E’ stata anche fatta scivolare via l’indiscrezione secondo cui Fiat avrebbe incaricato Deutsche Bank di trovare un compratore per Fiat Engineering.
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