Piazza Affari
Attenzione rivolta oggi a Fiat, che da stampa starebbe negoziando un prestito da EUR4,0 mld in vista dello scorporo dell’auto. Sempre da stampa, il governo sarebbe pronto ad intervenire su Pomigliano per aiutare a sciogliere alcuni nodi e superare l’impasse. Una delle ipotesi sul tavolo riguarda i veicoli commerciali.
Occhi puntati anche su Snai dopo che da stampa l’imprenditore Giovanni Cerea ha presentato un’offerta per il blocco immobiliare milanese valutandolo EUR90,0mln.
Da monitorare inoltre Snia (titolo sospeso) dopo che il ministro dello Sviluppo economico ha nominato Marco Cappelletto commissario straordinario dell’azienda nellaproceduradi amministrazione straordinaria ai sensi della Prodi-bis. Infine, sul fronte Socotherm (altro titolo sospeso), il Cda ha deliberato un aumento di capitale fino a EUR50,0 mln riservato alla sottoscrizione da parte di 4D Global Energy Advisors, Sophia Capital Partners e ShawCor come previsto dagli accordi del 17 maggio.
Altri titoli
Eni (EUR15,50): ha bloccato lo sviluppo del progetto Appaloosa ma non intende abbandonare le operazioni nel Golfo del Messico. Lo ha detto l’AD Paolo Scaroni aggiungendo che la compagnia sta valutando progetti nel gas naturale in Afghanistan.
Edison (EUR0,920): l’Ad Umberto Quadrino ha dichiarato che la società vuole rendersi indipendente da Eni sul piano del mercato wholesale e per questo vuole espandere l’attività di esplorazione ed estrazione.
Macroeconomia
Il G20 del fine settimana a Toronto si è concluso con l’impegno a favore di politiche fiscali che “come minimo” dimmezzino il deficit entro il 2013 e stabilizzino o diminuiscano il debito/Pil per il 2016. Nessuna menzione invece sulle norme di vigilanza in materia di banche e istituzioni finanziarie, come auspicato dal Financial stability board di Mario Draghi, organismo da lui presieduto.
A Toronto l’Italia ha raccolto consensi sulle sue posizioni e si è trovata nella parte di chi ha vinto al G20 riuscendo a non far trovare consenso alla proposta di una tassa sulle banche né a quella sulle transazioni finanziarie, così come non è passata nemmeno la proposta di chiedere ai Paesi di attuare più solidi stimoli all’economia.
In Giappone, le vendite al dettaglio mostrano a maggio una crescita tendenziale di 2,8%, decisamente inferiore al +4,9% di aprile al consensus di +4,6%.
Cambi e commodities
Sul mercato dei cambi, negli ultimi scambi sulla piazza asiatica il biglietto verde si mantiene sulla difensiva, indebolito dalla chiusura di posizioni lunghe in particolare nei confronti dello yen. L’Eur/Usd scambia poco al di sotto di 1,24, mentre dopo la deludente lettura dei numeri Usa sul Pil di venerdì scorso i dubbi degli investitori si spostano dalla sostenibilità dei conti pubblici euroepei a quella della crescita Usa.
Minimo delle ultime otto settimane infine per la divisa Usa contro quella elvetica, mentre il cambio del dollaro/yen si mantiene sui minimi da cinque settimane.
Sul fronte delle commodities, negli ultimi scambi sulla piazza asiatica i derivati sul greggio scambiano poco variati dalla chiusura precedente a ridosso dei USD79,0 al barile dopo aver toccato il record delle ultime otto settimane grazie ai timori per la nuova tempesta tropicale Alex arrivata al Golfo del Messico.
Obbligazioni e monetario
Apertura in lieve calo per l’obbligazionario europeo in vista dell’avvio positivo per l’azionario. Dal lato del primario in arrivo fino a EUR7,0 mld di nuova carta italiana a tre e dieci anni (la terza tranche del Btp a tre anni giugno 2013 per 2,5/3,5 mld e un uguale importo nella settima riapertura del decennale settembre 2020 4%). Nel pomeriggio la riapertura riservata agli specialisti delle aste a breve di venerdì: 900 mln di Bot a sei mesi e 300 mln di Ctz 30 aprile 2012.
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