(Teleborsa) – Prosegue il rally di Fiat e Fiat Industrial, dopo lo spin-off della vigilia che ha separato la divisione auto dai veicoli commerciali ed industriali della casa torinese. Il titolo Fiat avanza dello 0,71% a 7,08 euro mentre Fiat Industrial sale dello 0,61% a 9,055 euro. Ieri, inoltre, sono stati diffusi i dati sulle immatricolazioni auto a dicembre e nell’intero 2010. In Italia il gruppo Fiat ha visto diminuire le vendite del 26,4% su mese e del 16,7% nell’anno mentre l’intero mercato ha evidenziato una contrazione del 21,7% a dicembre e del 9,22% nel 2010. La casa automobilistica torinese starebbe ragionando su un possibile aumento della quota di partecipazione in Chrysler al 51%, come dichiarato dall’Ad Sergio Marchionne ieri, a margine della cerimonia per la quotazione di Fiat Industrial. Sullo sfondo resta lo scontro con la Fiom su Mirafiori. Fioccano i giudizi da parte delle banche d’affari: Ubs fissa il target price di Fiat a 8 euro e Citigroup a 8,4 euro. Morgan Stanley avvia la copertura su Fiat Industrial con la raccomandazione ‘equal-weight’. Per Credit Suisse il giudizio su Fiat ‘neutral’ con tp a 5,10 euro mentre per Fiat Industrial è ‘neutral’ con tp a 7,40 euro. Equita Sim esprime un ‘buy’ su entrambe i titoli, con prezzo obiettivo rispettivamente a 8,90 e 9,80 euro. Per Mediobanca sono entrambe ‘outperform’ con tp a 10,7 e 8 euro.