(Teleborsa) – “A livello personale io sono come Marchionne, ma io non mollo l’Italia”. Ad affermarlo Il numero uno della Piaggio, Roberto Colaninno, aggingendo che “ognuno ha la sua bandiera. Se mi si toglie la mia bandiera divento un mercenario”. “Marchionne come Ad di Fiat sta facendo un’operazione straordinaria per i suoi azionisti. Ha colto l’opportunità straordinaria della Chrysler e ora sta gestendo un’operazione molto difficile. Io mi rendo conto che ha delle difficoltà importanti da superare”, ha continuato Colaninno. “Se Fiat se ne va dall’Italia, noi cosa facciamo? Se Fiat finisce cosa succede? Succede che scompare un mestiere”.
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Moody’s si allinea a Fitch e S&P, che avevano già retrocesso il giudizio sul debito statunitense, motivando il downgrade con il debito pubblico esplosivo, piani fiscali poco credibili e rischi sui rendimenti. La Casa Bianca attacca l’agenzia ma il mercato prende sul serio il verdetto.
Secondo Callie Cox, chief market strategist di Ritholtz Wealth Management, “c’è ancora un grande interrogativo su ciò che le tariffe potrebbero significare per l’economia”.
Con la riduzione dei tassi decisa dalla Bce nelle ultime riunioni, sono disponibili sul mercato le prime offerte di mutuo a tasso variabile con indici inferiori rispetto a quelli fissi.