Economia

Ferrovie: Altroconsumo, tanta insoddisfazione tra i pendolari

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(Teleborsa) – Non sono emersi risultati confortanti dall’inchiesta Altroconsumo sulla qualità delle tratte ferroviare più interessate dal pendolarismo. La peggiore è la tratta Piacenza-Milano, dove il 100% dei pendolari è insoddisfatto del servizio ferroviario. Segue Bergamo-Carnate-Milano. L’area di Roma esprime il malcontento più esasperato, con il 79% di insoddisfatti e la maglia nera consegnata alle tratte Frosinone-Roma e Fara Sabina-Roma. Nel complesso dell’indagine ciò che più esaspera i pendolari (l’89%) è la pulizia inesistente: sporcizia sui sedili e nelle carrozze, cattivo odore, vetri e bagni in condizioni antigieniche, presenza di rifiuti. L’inchiesta di Altroconsumo ha coinvolto 1407 viaggiatori su 25 tratte ferroviarie più interessate dal pendolarismo in tre aree cittadine: Milano, Napoli, Roma. Tra i motivi di insoddisfazione, oltre all’igiene, emerge la problematica della sicurezza, collegata al sovraffollamento, indicato come criticità dal 76% dei pendolari. Altroconsumo chiama Trenitalia e i cogestori del servizio di trasporto pubblico su alcune tratte specifiche (Trenitalia-Le Nord e Circumvesuviana) a rispondere dei disservizi e tener fede ai contratti che li legano alle Regioni. Trenitalia al momento di costruzione della Tav ha sottoscritto patti con le comunità locali dove si menziona espressamente l’impegno a mettere l’alta velocità al servizio dei pendolari. Impegni su un binario morto, afferma l’Associazione.