Ferrari spinge per entrare in borsa, anche se la quotazione non potrà avvenire comunque prima del prossimo anno.
Il presidente della casa di Maranello, Luca Cordero di Montezemolo, ha detto al Financial Times che la quotazione della Ferrari potrebbe essere utile anche al rilancio della Maserati.
“Il suggerimento che rivolgo ai nostri pricipali azionisti – ha detto Cordero di Montezemolo pensando a Fiat che detiene il 90% – e’ di pensare seriamente al collocamento”.
Le risorse di un’eventuale manovra in tal senso potrebbero essere destinate all’ulteriore espansione di Ferrari nel settore dell’entertainement e in particolare allo sviluppo di parchi di divertimento a tema.
Ma andrebbero anche, secondo quanto scrive FT, a favorire il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel piano industriale del gruppo Fiat sul fronte della riduzione dell’indebitamento.
Nel 2001 sono stati venduti negli Usa 1.220 esemplari di Ferrari.
A Piazza Affari Fiat è in rialzo.
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