Roger Ferguson, vice presidente della Federal Reserve, pensa che l’economia americana sia destinata a riprendersi nella seconda parte dell’anno, anche se e’ troppo presto per sapere se il fondo sia stato raggiunto.
“Prevedo un rallentamento normale nel primo trimestre e nella prima parte dell’anno e una ripresa nella seconda meta’ – ha commentato Ferguson dopo una conferenza sul settore bancario internazionale tenutasi a Roma – ma ci sono segnali che suggeriscono un rafforzamento e altri che fanno credere un indebolimento, quindi dobbiamo rimanere cauti”.
Il vice presidente della Fed non ha sostanzialmente cambiato opinione dal mese di gennaio, ma prevede una graduale ripresa nel secondo trimestre rispetto al primo e un calo dell’indice dei prezzi al consumo di febbraio rispetto ai livelli di gennaio – quando l’indice e’ cresciuto dello 0,6%, l’aumento maggiore dal marzo dell’anno scorso.
“Non sembra che l’inflazione sia uno dei problemi principali quest’anno – ha aggiunto – c’e’ una serie di fattori che sostiene i dati inflazionistici di gennaio, ma molti di quelli sembrano fattori temporanei”.