(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato hanno chiuso la sessione contrastati, un calo sul tratto a due anni ed un rialzo su quello a dieci. Il differenziale 2-10 è salito così a 223 pb da 220, mentre quello sul decennale Grecia-Germania è salito sopra i 300 pb. I listini azionari hanno chiuso la sessione poco sopra la parità in una giornata caratterizzata dalla chiusura dei mercati statunitensi e dall’attesa di notizie sulla Grecia da parte della riunione dei ministri finanziari.
Il neo commissario agli Affari Economici, Olli Rehn, prima della riunione ha dichiarato che la Grecia deve prendere misure aggiuntive per ridurre il disavanzo. Juncker, presidente dell’Eurogruppo, ha aggiunto che si saprà solo a marzo se la Grecia dovrà adottare nuove misure quando la commissione effettuerà una verifica su quanto fatto dal paese. La Commissione europea ha inoltre chiesto una spiegazione riguardo al ruolo di Goldman Sachs nella falsificazione dei dati di bilancio, informazioni che secondo il portavoce per gli affari economici dovrebbero arrivare a fine mese.
Da parte sua il ministro delle Finanze greco ha ribadito che Atene rispetterà quanto già stabilito con la Commissione, ovvero una riduzione del deficit/Pil del 4% (dal 12,7% all’8,7%) entro quest’anno. Secondo quanto riferito da una fonte a Reuters, il portoghese Costancio è stato scelto dai ministri delle finanze della zona Euro come prossimo vice presidente della Bce. Oggi è attesa una decisione formale a riguardo.
L’attenzione oggi è rivolta oltre alle notizie relative alla Grecia che potrebbero essere rivelate alla fine della riunione dell’Ecofin anche alla pubblicazione dell’indice Zew tedesco che potrebbe continuare ad evidenziare una dicotomia tra componente corrente e prospettica. In Irlanda infine è attesa l’asta da 1-1,5 Mld€ di bond 2014 e 2020.
In Usa inizia oggi la settimana macroeconomica dopo la chiusura dei mercati di ieri. In calendario avremo il dato relativo alla manifattura di New York di febbraio e l’indice relativo alla fiducia dei costruttori, anche se i dati più importanti saranno pubblicati a partire da domani. Secondo un’indiscrezione riportata da Ft, la Fed avrebbe riportato perdite di Mld$ sugli asset immobiliari acquistati da Bearn Stearns come parte del pacchetto di salvataggio. Le perdite sarebbero legate principalmente ai prestiti per immobili commerciali che erano stati acquisiti dalla Fed con un valore stimato di 7,7 Mld$, ma che fino a fine settembre presentavano un valore inferiore a 4 Mld$.
Valute: dollaro in leggero apprezzamento verso euro in una giornata caratterizzata da pochi volumi a causa della chiusura dei mercati statunitensi. La resistenza rimane a 1,38, mentre non è escluso nei prossimi giorni un test fino a 1,35. Lo yen rimane pressoché stabile verso dollaro, mentre si apprezza leggermente verso l‘euro. Verso euro rimane valido l’ importante supporto in area 121.
Materie Prime: questa mattina le quotazioni del greggio Wti hanno aperto la sessione in rialzo portandosi in prossimità dei 75$/barile. Forte rialzo anche per l’oro che in mattinata si è portato attorno 1115$/oncia da 1089 $/oncia di venerdì. Apertura positiva anche per le altre materie prime.
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