Fed Funds allo zero virgola. La Riserva Federale si prepara a ridurre ancora i tassi per alleggerire la recessione peggiore dagli anni Trenta. Il taglio puo’ gia’ arrivare martedi’. Dallo scoppio della crisi dei mutui la Fed ha ridotto i tassi nove volte. Dopo averli portati a fine ottobre all’1% si prepara a scendere ancora. Molti si aspettano un megataglio da tre quarti di punto. Anche l’Opec si prepara alla crisi e ridurra’ martedi’ la produzione per sostenere il prezzo del petrolio.
Un’indicazione precisa su quello che si aspetta il mercato viene dai future sui Fed Funds, il tasso di riferimento interbancario della Riserva Federale che interviene per far si’ che i tassi reali si orientino verso quel livello. I future indicano appunto un taglio di 0,75 punti base con tasso allo 0,25%. Non escluso pero’ che la riduzione sia di mezzo punto lasciando i Fed Funds allo 0,50%. In realta’ la decisione della Fed e’ scontata e abbastanza irrilvenate, visto che i tassi sui Fed Funds sono gia’ oggi vicono a zero (0.14%). L’ultima volta che i tassi furono cosi’ bassi era 50 anni fa. La banca centrale Usa comincia la riunione lunedi’ e l’annuncio arrivera’ martedi’ sera, alle 20:15 italiane.
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Dall’ aggravamento della crisi dei mutui subprime nel settembre del 2007 la Fed ha tagliato 9 volte il tasso di riferimento allora al 5,25%. Occhi anche sull’Opec che ridurra’ la produzione per sostenere il prezzo del petrolio. L’Iran vuole un taglio tra 1,5 e 2 milioni di barili al giorno. La domanda cede la prima volta da 25 anni: il barile e’ passato da 150 dollari di luglio ai poco piu’ di 46 di venerdi’.
