(9Colonne) – Roma, 25 mag – Polemico botta e risposta tra il segretario dei Ds Piero Fassino e il conduttore di “Porta a porta” Bruno Vespa. In un’intervista rilasciata al mensile Free Press Pocket, il leader della Quercia, che già in passato aveva manifestato il suo giudizio sulla conduzione di Vespa, osserva: “Credo che sia una riduzione del pluralismo affidare per anni a un unico conduttore il principale contenitore di approfondimento politico. La professionalità di Vespa non è in discussione, ma mi auguro un maggiore pluralismo di conduzione”. Nello stesso contesto Fassino dichiara di non aver mai alzato il telefono “per raccomandare qualcuno o intervenire su programmi”. La dichiarazione del leader dei Ds trova la risposta ironica di Bruno Vespa che non accetta le considerazioni di Fassino sulla “riduzione del pluralismo” legata alla sua presenza in televisione: “Lunedì Biagi – enumera polemicamente Vespa in una nota – martedì Floris, giovedì Santoro, venerdì Riotta con TV7, sabato Fazio, domenica Fazio, Annunziata, Dandini… ‘Primo Piano’ dal lunedì al venerdì e tante altre cose. Tante voci, nessuna dalla parte dell’Unione. Ha ragione Piero Fassino, ‘Porta a porta’ rappresenta una ‘riduzione del pluralismo’. Vespa – conclude il conduttore – va ridimensionato”.
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