(Teleborsa) – La Commissione europea conferma che il 30 novembre 2010, funzionari della Commissione hanno effettuato ispezioni a sorpresa nei locali di alcune società attive nel settore farmaceutico, in diversi Stati membri. “La Commissione, ha motivo di ritenere che le società interessate abbiano agito individualmente o congiuntamente, in particolare a ritardare l’ingresso di farmaci generici per un determinato medicinale. Se confermato, questo potrebbe essere una potenziale violazione delle norme antitrust comunitarie che vietano le pratiche commerciali restrittive e/o l’abuso di posizione dominante sul mercato”.
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