La casa farmaceutica Schering-Plough(SGP – Nyse) ha colto di sorpresa Wall Street quando la scorsa settimana ha annunciato di aver chiesto l’autorizzazione a vendere senza prescrizione medica il Claritin, farmaco contro le allergie.
Gli operatori del mercato hanno inizato immediatamente le speculazioni su eventuali ripercussioni negative su societa’ quali Aventis(AVE – Nyse) e Pfizer(PFE – Nyse), che producono altri medicinali contro le allergie, e sulle case che producono farmaci generici, che potrebbero non essere in grado di lanciare sul mercato farmaci analoghi al Claritin.
La stessa Schering ha derivato un terzo delle vendite, pari a circa $3,2 miliardi, da Claritin e prodotti simili. Vendere il suddetto farmaco senza ricetta potrebbe facilmente ridurre della meta’ il fatturato annuo del medicinale, poiche’ i farmaci ‘da banco’ costano generalmente molto meno di quelli con ricetta medica.
La Food and Drug Administration potrebbe dare approvare la vendita del farmaco senza prescrizione medica entro la fine di novembre e Schering gia’ prevede che la mossa avra’ un effetto negativo sui risultati delle operazioni aziendali.
Il titolo ha reagito in chiusura di settimana scendendo del 5% a $34, ma questo potrebbe non significare la fine per Schering.
Il titolo infatti viene trattato a multipli relativamente bassi anche in base alle previsioni peggiori degli analisti.
Alcuni osservatori di mercato pensano che Schering abbia deciso di proporre la vendita del Claritin senza ricetta per timore di non riuscire a difendere il brevetto del farmaco.
La societa’, infatti, il mese prossimo deve affrontare in tribunale i produttori di farmaci generici e qualora il giudice invalidasse il brevetto di Claritin, versioni analoghe al farmaco in questione potrebbero essere distribuite sul mercato entro dicembre.
Vendere Claritin senza prescrizione medica potrebbe pero’ fermare le case farmaceutiche generiche che, secondo Steve Mahinka, legale dello studio Morgan Lewis di Washington DC specializzato in questioni con Fda, possono vendere i loro farmaci su prescrizione solo quando esiste gia’ un prodotto simile.
Schering avrebbe potuto perdere a favore della concorrenza generica circa il 90% delle vendite del farmaco con prescrizione, ma il Claritin ‘da banco’ potrebbe raccogliere un fatturato di $400-$500 milioni.
“E’ la miglior mossa che Schering avrebbe potuto fare”, ha commentato Mara Goldstein, analista di CIBC World Markets che ritiene che in questo modo la societa’ puo’ avere un qualche controllo sulla questione.
Alcuni analisti ritengono addirittura che Schering possa avere tre anni di esclusivita’ sul Claritin da banco.
Michael Krensavage, analista di Raymond James & Associates, pensa poi che la mossa possa spingere i pazienti che utilizzano Claritin verso il Clarinex, il nuovo medicinale anti allergia di Schering.
Attraverso un’abile manovra sui prezzi, infatti, potrebbe risultare piu’ conveniente per le assicurazioni mediche coprire il Clarinex su prescrizione che non il Claritin ‘da banco’.
Nonostante la possibile perdita di vendite di Claritin, la Shering sembra gia’ riflettere le cattive notizie.
Lunedi’, a $33,50, il titolo veniva trattato a circa 19 volte gli utili di $1,75 previsti dalla societa’ per quest’anno.
Wall Street prevede per Schering utili piatti per il 2003 e gli analisti di First Call prevedono $1,77 ad azione.
Jami Rubin, analista di Morgan Stanley stima invece che le aspettative scenderanno di 10-15 centesimi ad azione a causa della vendita di Claritin ‘da banco’.
L’analista di Banc of America Securities Leonard Yaffe, prevede addirittura $1,56 per il 2003.
Considerando le stime piu’ basse, il titolo Schering viene comunque scambiato a 22 volte gli utili previsti per il 2003, in linea pertanto con la media del settore farmaceutico.
Il titolo di Shering potrebbe risentirne se la societa’ dovesse registrare risultati deludenti per altri prodotti, ma questo al momento sembra improbabile.
Se Schering, poi, vincesse la battaglia legale sul brevetto Claritin, la societa’ potrebbe tenere lontana la concorrenza al farmaco in questione, anche qualora questo fosse venduto senza prescrizione medica.
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