
New York – Facebook perde terreno per il terzo giorno di fila e con il -6,2% di ieri raggiunge i minimi record, dopo che gli ultimi risultati d’esercizio, relativi al secondo trimestre 2012, hanno evidenziato un calo del ritmo di crescita.
Il titolo nella chiusura a New York termina la giornata a $21,71, e nel Dopoborsa continua a perdere -0,46% a $21,61. Si tratta del prezzo più basso mai raggiunto dall’Ipo del 17 maggio.
La scorsa settimana il colosso dei social network, nel pubblicare i conti d’esercizio, aveva comunicato una crescita del fatturato +32%, inferiore rispetto a +45% nel primo trimestre, senza rendere note aspettative o stime di crescita per la restante parte del 2012. In calo anche la crescita del numero di utenti. Dubbi dunque sulla capacità di aumentare le inserzioni pubblicitarie nei dispositivi mobili.
I conti pubblicati il 26 luglio: fatturato $1,18 miliardi, oltre le stime per $1,6 miliardi, ma margini operativi in calo rispetto allo scorso anno. In maggio l’annuncio che la crescita del fatturato era inferiore alla crescita del numero di utenti, considerando il fatto che sempre più accessi avvengono attraverso dispositivi mobili.