New York – C’è qualcuno a Wall Street che ha ribattezzato Facebook in Fakeboom (alias falso boom), per la delusione cocente che il social network ha riservato ai mercati con il suo – tanto atteso – collocamento. E il movimento del titolo in borsa non smentisce affatto questo soprannome.
Facebook è sceso infatti fino al nuovo minimo di $26,57 in mattinata, un valore che equivale a un tonfo del 40% dai massimi testati il giorno dell’Ipo a $45, e in ribasso del 30% dal prezzo di collocamento fissato a $38. Analisti sempre più scettici, tanto che ora c’è qualcuno che pronostica la sua relativamente imminente scomparsa nell’arco dei prossimi anni.
Si tratta di Eric Jackson, fondatore di Ironfire Capital che, in una intervista a Cnbc, ha affermato che Facebook perderà il suo dominio nel mercato del web in meno di un decennio, tra i 5 e gli 8 anni, facendo la stessa fine di Yahoo.
“Tra i cinque e gli otto anni Facebook sparirà così come è sparita Yahoo – ha detto Jackson – Certo Yahoo sta facendo ancora soldi e profitti, ha ancora 13.000 dipendenti, ma il suo valore è pari al 10% di quello che aveva nel 2000. In termini di obiettivi e di intenzioni, si può dire che è sparita”.