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Facebook: deludono i conti, brutto segnale in vista dell’Ipo

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New York – Certo poteva andare meglio in vista dell’Ipo. Il colosso dei social network, Facebook, registra risultati poco incoraggianti nel primo trimestre dell’anno. Fatturato +45% a $1,06 miliardi, un rallentamento rispetto a +55% del periodo ottobre-dicembre. Aumentano le spese, a $677 milioni, con i costi di marketing che comunque continuano a portare a casa i frutti del lavoro: superati i 900 milioni di utenti registrati.

Il Ceo e co-fondatore Mark Zuckerberg continua a puntare con forza sui servizi pubblicitari e di marketing per contrastare la crescente competizione dagli altri due giganti di internet, Google e Yahoo, per accrescere le entrate dalle varie società interessate a raggiungere il vasto campo utenti dei social network. In fondo, l’82% delle entrate di Facebook viene proprio dalla pubblicità.

Il numero degli utenti attivi per giornata passa a 526 milioni, un ottimo +41% rispetto allo scorso anno. I dipendenti della società sono ormai 3.539, +46%.

La società valuta ora il titolo a $30,89 per azione, in rialzo rispetto a $29,73 alla fine del 2011. Facebook avrebbe intenzione di raccogliere $5 miliardi dall’Ipo più grande di sempre prevista a breve, che la porterà sul Nasdaq con il simbolo FB.

Pubblicate anche maggiori informazioni sulle recenti acquisizioni della società, tra cui quella di $1 miliardo per Instagram. Facebook avrebbe utilizzato 23 milioni di azioni e $300 milioni in contante.