Seduta all’insegna degli acquisti per i mercati USA, che nel rispetto della tradizione archiviano in rialzo la vigilia del Thanksgiving Day (negli ultimi 10 anni e’ accaduto nel 75% dei casi).
Il New York Stock Exchange ha terminato le contrattazioni con il blocco degli ordini automatici di acquisto, una misura per evitare gli eccessi di rialzo.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.487,94 (+3,01%)
Il Dow Jones a 8.931,68 (+2,94%)
L’S&P 500 a 938,87 (+2,80%)
Il Dow ha chiuso ai massimi dal 22 agosto, quando termino’ le contrattazioni a 9.053,60 punti. Il Nasdaq si e’ attestato al livello piu’ alto dal 19 giugno, quando chiuse a 1.496,83 punti. L’S&P 500 ha terminato la seduta ai massimi dal 26 agosto, quando in chiusura fece segnare quota 947,95.
Ricordiamo che, in occasione del Ringraziamento, le borse americane rimarranno chiuse giovedi’ 28 novembre e saranno aperte solo fino alle 19:00 italiane (le 13:00 ora di New York) venerdi’ 29.
A mettere le ali ai listini e’ stata soprattutto la tornata di dati macroeconomici positivi comunicati in mattinata, che, come anticipato dagli esperti, segnalano che l’economia e’ in miglioramento.
Buone notizie sono arrivate anche dal fronte societario, e in particolare sul colosso informatico Sun Microsystems, sulla societa’ di semiconduttori Novellus e sul numoero uno mondiale delle infrastrutture Internet Cisco Systems.
Hanno contribuito poi a mettere di buonumore gli investitori le diminuite tensioni sulla situazione irachena: i primi controlli degli ispettori Onu si sono infatti svolti senza problemi, con libero accesso a tutti i siti. Ricordiamo che entro l’8 dicembre Baghdad deve presentare la lista delle armi.
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