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EURO, «QUALCUNO HA SPECULATO», DICE CIAMPI

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In uno scambio di battute estemporanee al municipio di Livorno tra il sindaco Gianfranco Lamberti e Carlo Azeglio Ciampi, il presidente della Repubblica ha lasciato intendere chiaramente che non pensa di anticipare la fine del suo mandato, prevista a maggio del 2006. Mentre il sindaco annunciava che la fine dei lavori del progetto Porta a mare è prevista entro due anni, Ciampi lo ha interrotto per dire: «Se lo fate entro due anni e tre mesi faccio in tempo a tornare per inaugurarlo».

«C’E’ CHI HA SPECULATO SULL’EURO» – «C’è gente che ci ha speculato sopra. Reagite anche voi», dice Carlo Azeglio Ciampi ai cittadini che all’ingresso del Municipio di Livorno gli chiedono cosa fare con chi usa l’ euro per aumentare i prezzi. Una signora dice al presidente della Repubblica: «Ci cambiano mille lire per un euro». Replica Ciampi: «Queste sono cose che non dovete accettare».

«Il lavoro a tempo» è stato giustamente inserito nel nostro ordinamento per fare maggiore occupazione. Però, teniamolo presente, indubbiamente non è lavoro pieno». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi nell’intervento al Municipio di Livorno. «Bisogna fare in modo che l’elasticità porti continuità e pienezza dell’occupazione», ha aggiunto.

Lo spunto è stato il richiamo ad affrontare il problema specifico della zona costiera della Toscana dove, ha detto, negli ultimi 20 anni il tasso di disoccupazione è risultato maggiore che nel resto della Toscana. «Non capisco perché – ha aggiunto – ci deve essere la spinta a fare un passo avanti. Grosseto ha trovato la sua strada, Livorno è andata avanti, ma la disoccupazione resta sopra la media regionale e c’è molto lavoro a tempo».

«USARE LE AUTOSTRADE DEL MARE» – «È stupido percorrere l’Italia in autostrada con i tir dalle Alpi alla Sicilia: bisogna usare invece le vie del mare altrimenti fra 30 anni di autostrade ce ne vorranno il doppio e avremo rovinato il paese. Pensate: cosa diranno gli ambientalisti?». Così Carlo Azeglio Ciampi ha rilanciato il progetto delle «autostrade del mare» di cui Livorno è un nodo importante. «È importante – ha detto – legare insieme traffico stradale e ferroviario con il traffico marittimo. Nessuno come Livorno ha un retroterra così adatto, qual è la piana dell’Arno».